Io sono i legami che intreccio con gli altri. (Albert Jacquard)
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Notti…
Ho sprecato mattine, ho buttato via pomeriggi. Ho eliminato dalla memoria intere giornate. Ma le notti, beh, quelle sono tutte un’altra storia. Non ho mai trattato male la notte e lei mi ha sempre riconosciuto come suo amico.
Il menefreghismo di campare bene.
“Chi si fa i cazzi suoi, campa cent’anni”. Ma è ormai palese che di vivere bene e a lungo non gliene frega un cazzo di niente a nessuno.
L’arancia
Turno di pomeriggio. Arrivo e trovo il brasiliano, che ha fatto cambio turno con SocioFra. Mi sta bene, ci si lavora in tranquillità con lui. Entriamo in reparto e sorpresa delle sorprese, non dobbiamo fare niente… Stipendio rubato per oggi va! Salta fuori Maurizio, meccanico (con i controcazzi) e copia sputata di Franco Franchi, cheContinua a leggere “L’arancia”
NANÀ.
Tempo fa, grazie a Twitter, ho conosciuto una persona con la quale ho stretto un bellissimo rapporto di amicizia. Ora non ho più la possibilità di scriverle e di parlarle perchè a volte la vita è bastarda e per cause che non starò qui a dirvi la mia cara amica Nanà non c’è più. ConContinua a leggere “NANÀ.”
Un’alba.
Un’alba come quelle che avrei voluto guardare con Lei.
Amare è…
Amare è, oltre le sue mille sfaccettature romantiche, anche rinuncia e sacrificio, è un pianto silenzioso in un angolo buio dove nessuno possa né vedere né ascoltare. Amare è soffrire.
Kerouac
Un dolore mi trafisse il cuore, come succedeva ogni volta che vedevo una ragazza che mi piaceva andarsene in direzione opposta alla mia in questo mondo troppo grande. (Jack Kerouac)
Libero.
L’unico che può davvero definirsi libero è il vento. Non ha forma, non ha sostanza, c’è sempre e può non esserci.
Un piccolo appunto a chi legge
Non c’è un ordine cronologico di ciò che scrivo. Spesso mi ripassa tra le mani qualcosa che ho provato a mettere su carta tempo fa e lo posto adesso. A volte pesco dai social a cui sono iscritto. Altre volte invece trasferisco ciò che ho postato da Tumblr, che fino a pochi giorni fa eraContinua a leggere “Un piccolo appunto a chi legge”
Contrasti.
Calda. Freddo. Contrasti. Come la vita ed i pensieri.
L’assoluto silenzio.
Il Buddha l’ha chiamato proprio così: “Il Ruggito del Leone”; quando un uomo raggiunge lo stato di assoluto silenzio, ruggisce come un leone. (Osho)
Kerouac
Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo. Non può finire in nessun altro posto, no?
Evasione.
Farò evadere il gatto, io li ho sempre odiati gli alberi di Natale.
E poi ci sono io…
E poi ci sono quelli strani, quelli della mia categoria. Quelli che appena fatta la doccia, la sera, dopo una giornata di merda, si tirano su il cappuccio della felpa, si versano una dose generosa di Jack Daniel’s, si accendono una sigaretta e si piazzano sul terrazzo. E quelli strani, quelli della mia categoria, restanoContinua a leggere “E poi ci sono io…”
Vecchia abitudine, tu.
Come quando ti avvolge in una “nebbia” artificiale dalla quale se ne esce soltanto smettendo con le vecchie abitudini.
Donne e gatti.
Ci sono solo due cose che rasentano la perfezione: una bella donna e i gatti.
Il gesto.
Il gesto nasce dalla testa, dalla voglia, dalle sensazioni che si percepiscono. Ché senza queste è solo un movimento fine a sé stesso.
Pessoa
Ognuno di noi è l’eccezione a una regola che non esiste. (Fernando Pessoa) #citando
Non voglio usare i silenzi…
Io non uso i silenzi. Quando sto zitto perché mi hai fatto girare le palle, te ne accorgi, perché prima del silenzio di solito arriva la tempesta. Poi solo il silenzio.
Chic…
Qual e’ il posto più chic del mondo? La vagina della donna: si entra sempre in tiro e i coglioni restano sempre fuori! (Anonimo)